venerdì 13 maggio 2016

Pensierino della sera..

Dannate scatole cinesi, dannate linee che ci delimitano gli spazi e soffocano la nostra essenza. Siamo tanto, tanto di più di quanto ci definisce, di quanto ci racconta. Noi stessi ci definiamo, per paura di questa vastità, perchè un oggetto senza contorni non è visibile alla mente. La mente genera confini, scatole e ordina, separa..appunto separa! Ma se poniamo attenzione al più semplice dei gesti, anche il solo muovere una mano...qualcosa di così scontato, di così conosciuto...bene quel movimento avviene grazie a innumerevoli leggi fisiche e chimiche, grazie alla collaborazione di motli organi e strutture fisiche, il tutto comandato dal cervello in accordo con la nostra volontà di fare quel movimento. Una vera e propria sinfonia di eventi. Ora..da dove arriva quel comando che noi mandiamo? Voglio dire..se isolo il momento in cui scelgo di muovere la mano, l'inizio è un pensiero giusto? E il pensiero parte da noi come identità individuale che sceglie per un qualche motivo di dare un comando alla mano. Ma se andiamo ancora oltre con lo zoom, c'è qualcosa che sfugge perchè subito prende il sapore del nostro Io. Bene, giungo così a due conclusioni, una è che oggi ho lavorato troppo e forse è il caso di andare a letto. Due, che oltre la mia identità, oltre il nome che mi è stato dato e tutto ciò che identifica compresa la memoria, il ricordo di me ecc...oltre tutto questo, c'è qualcosa di insapore, di senza nome, identità, esperienza. Già vecchio quando si nasce e ancora infante quando si muore. Quel qualcosa, forse è l'anima, forse una qualche forma di energia, ma di certo va oltre ogni vicenda umana, e da accesso a tutte le nostre vere potenzialità. Io sono quella forma di energia, che passando attraverso il filtro dell'identità si trasforma in Ale e si riduce entro i confini che si sono definiti da esperienze, input sociali e tanto altro. Ora, io energia, io Ale e il mio culo umano ci spostiamo sul lettino a fare le nanne, non prima però di aver droppato questo pensierino serale. Buonanotte a tutte le forme di energia!

"Giunto al termine del giorno, cerco fra le coltre un poco di speranza, peto in abbondanza, non ho più sgomento, lieto mi addormento, ebbro dei miei gas". - Elio

Nessun commento:

Posta un commento