sabato 12 dicembre 2015

Imbarcati in una nuova magia..

Ci sono un Australiano, due Italiani, una Tedesca e un Kenyota bianco che vive e studia biologia marina in Svezia, che guardano il mare ispirati. No, non è una barzelletta, ma un momento speciale di quelli che accadono spesso così dal nulla. Siamo sulla spiaggia di Kilifi a due passi dall'ostello. Stiamo guardando il tramonto e ci sentiamo ispirati. Guardiamo una barca ancorata poco distante dalla riva.


E' una barca enorme, in stile arabo, costruita completamente in legno come quelle che venivano usate per mercanteggiare spezie e prodotti tra l'Asia e l'Africa. Ma la cosa più incredibile è che è costruita a mano, non da cantieri professionali e con strumenti moderni ma da semplici sognatori che seguendo una visione, con tanta pazienza hanno materializzato questa meraviglia. Ogni singola parte della barca è ricavata da alberi tagliati opportunamente da loro. Ed è enorme davvero.


Saliamo a bordo dopo una breve nuotata e conosciamo Paolo, che è il cuore e la mente di questo progetto e che ci spiega dettagli interessanti delle mille avventure e difficoltà incontrate in questi quattro anni. Lui è un Italiano di Anzio che circa quattro anni fa ha deciso che voleva andare in Africa a costruire una barca, per poi con questa seguire le stagioni dei Monsoni e viaggiare nell'Oceano Indiano.


Follia? No! E' la potenza, la forza dei sogni che possono davvero spostare montagne e dare vita a visioni all'apparenza impossibili. La forza di questa idea è ora davanti ai miei occhi, in questa enorme meraviglia di legno che galleggia serena senza tempo, in una forma che richiama tempi antichi e tradizioni perdute, ma nel suo essere appena nata e impaziente di mille avventure di fronte a lei. Pulsa dell'energia di tutti coloro che c'hanno messo l'anima, ormai quasi prolungamento fisico dei loro corpi. Cerco di mettermi nei panni di Paolo, nel vedere in questo magico tramonto la forma di questa barca che senza questa follia, questo sogno impossibile, non sarebbe li davanti ai nostri occhi. Che ispirazione!! I sognatori sono degli esploratori, avanzano nel buio seguendo una bussola interiore che solo loro capiscono. Aprono vie prima inaccessibili e impensabili, e mentre tutti attorno li avvertono che la terra è piatta loro sanno che devono ascoltare quell'intuizione dentro di loro, senza lasciarsi distrarre. Creano così dei precedenti, aprono dei varchi dove altri possono seguirli e raggiungere luoghi e spazi prima sconosciuti.

Il sole scende verso l'orizzonte, e come impaziente di andare a dormire si tuffa nella vegetazione dall'altro lato della baia e scompare in pochi istanti. Con David decido di andare al mercato prima che sia troppo tardi a far rifornimento di frutta e verdura. Al ritorno dopo cena mi sento stanco ma soddisfatto. Oggi è stata una giornata stupenda, rilassata e tutto è accaduto per caso e in modo del tutto spontaneo. Tuttavia ho una gran voglia di farmi un tuffo in mare per rinfrescarmi e godermi una seconda volta la bioluminescenza del plancton, per chiudere in bellezza questa giornata. Vi starete chiedendo cosa diavolo è questa bioluminescenza. Bene, è un fenomeno davvero magico e tuttora poco compreso dalla scienza, ma molto simile al meccanismo biologico per cui le lucciole emanano luce. Anche il plancton infatti emana luce grazie ad alcuni organismi che lo compongono. Questo avviene con il movimento, quando viene agitata l'acqua e ovviamente anche quando si infrange sulle rocce o sulla riva. La magia inizia quando nuotando qualsiasi nostro movimento diventa una scia di luce. Scendo alla spiaggia da solo, e mi immergo nell'acqua tiepida. Stelle chiarissime nel cielo sopra di me e riflesse sulla superficie dell'acqua, ma che si confondo con una galassia di stelle che compare ad ogni mio movimento. Nuoto a rana e ad ogni più lieve spostamento sembrano uscire stelle dalle mie mani e che vanno a formare una scia luminosa. E' magico, incredibile, e ti fa tornare bambino a stupirti e sospirare incredulo e quasi commosso da tale bellezza.



Il contrasto tra il buio sotto la superficie dell'acqua e queste scintille di luce è stupendo. Siamo in una baia e il mare è piatto come una tavola, e nuotare e godere di questo spettacolo è un esperienza unica.

Fluttuo in questa magia per un tempo imprecisato, poi saluto e ringraziando la natura per questo spettacolo esco dall'acqua. Ancora trasognante mi avvio verso l'ostello per concludere con una bella dormita questa stupenda giornata, in attesa di un nuovo magico giorno.

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